Comune di Latina

Latina: informazioni turistiche

Latina è città di recente formazione, capoluogo dell'omonima provincia. Conta al suo attivo all'incirca 116.570 abitanti e si estende per una superficie di 277,78 km². Latina è la prima delle quattro 'città nuove' costruite nella provincia di Latina tra il 1932 ed il 1937, nata con il nome di Littoria.
Sono numerosissime le frazioni che la compongono, Borgo Bainsizza, Borgo Carso, Borgo Faiti, Borgo Grappa, Borgo Isonzo, Borgo Montello, Borgo Piave, Borgo Podgora, Borgo Sabotino, Borgo San Michele, Borgo Santa Maria, Chiesuola, Latina Lido, Latina Scalo, Le Ferriere, Tor Tre Ponti, nasce a 62 km da Roma e si trova a 21 metri sul livello del mare.
Storia relativamente recente, quella della città di Latina, ma non per questo meno interessante. Sorta nel 1932 con il nome di Littoria, celebrativo del regime fascista, fu ridenominata Latina nel 1945. Il territorio comunale fu abitato fin dall'antichità –vi sorgeva l'antica SATRICUM–, nonostante l'impaludamento progressivo della pianura pontina. Nasce nel cuore dell'Agro Pontino, fondata per volere del regime fascista nel 1932, in seno a quei lavori di bonifica che diedero nuova vita all'intera zona. Il territorio era in precedenza abitato solamente da insane paludi, dimore predilette della letale zanzara anofele, portatrice di malaria. La zona in ogni caso, fin da antichità fu abitata da popolazioni quali i Volsci, che fondarono la città di Satricum. Tentativi di bonifica vennero effettuati già dai romani (II secolo a.C.), con risultati solo parziali; successivamente Teodorico (507-511) provvide a rialzare il livello della via Appia per farne un argine di sbarramento all'avanzata delle acque.
Il territorio di Latina fu in seguito, dopo la presenza romana, segnato dal passaggio della via Appia, che consentiva connessione fra parti distanti dell'impero. Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente e la calata delle popolazioni barbariche, i lavori di bonifica inaugurati dagli stessi vennero abbandonati e distrutti, tanto che l'intera zona, in rapidissimo tempo prese di nuovo forma di palude. L'immane sforzo fu proseguito da diversi pontefici, come Leone X (1513-1521), Sisto V (1585-1590) e Pio VI (1777-1798), l'unico che riuscì a ridurre la superficie della palude, costruendo un canale di drenaggio parallelo alla via Appia, che ancora oggi sfocia in mare all'altezza di Terracina.
Fu gravemente danneggiata dai bombardamenti che la colpirono durante la seconda guerra mondiale, e con la disfatta del regime fascista venne invitata a mutare nome da parte degli alleati in Latina, a simbolica rottura con la dittatura precedentemente presente in Italia.
Nata come centro rurale, ha trasformato la propria economia sotto la spinta dello sviluppo dell'industria, del commercio e la creazione di strutture per la cultura, i servizi ed il turismo: l'Università Pontina, il teatro ed il Palazzo della Cultura, la grande area museale di Piana delle Orme, strutture ricreative e sportive. Sono numerosissime le frazioni che la compongono, Borgo Bainsizza, Borgo Carso, Borgo Faiti, Borgo Grappa, Borgo Isonzo, Borgo Montello, Borgo Piave, Borgo Podgora, Borgo Sabotino, Borgo San Michele, Borgo Santa Maria, Chiesuola, Latina Lido, Latina Scalo, Le Ferriere, Tor Tre Ponti, nasce a 62 km da Roma e si trova a 21 metri sul livello del mare. Posta al centro di un comprensorio marino-montano, la sua area turistica si sviluppa lungo l'ampio fronte marittimo, dalla foce del fiume Astura alla foce di Rio Martino.
La parte orientale ricade nel comprensorio del Parco Nazionale del Circeo, nel quale è inclusa l'importante oasi di Fogliano, con l'omonimo lago costiero, la villa inglese, l'orto botanico e le strutture per l'animazione naturalistica e lo studio dell'ambiente.

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