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Terracina : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diLatina.

Comuni

Comune di Terracina

Terracina: informazioni turistiche

Terracina situata all'estremità sud - est della Pianura Pontina e ai piedi dei Monti Ausoni è composta di un nucleo medievale sul pendio del colle e di una parte moderna distesa in piano sino al mare. A poco più di 100 km. da Roma e 120 km. da Napoli, si adagia su circa 15 km. di costa, nell'ampio golfo racchiuso dai promontori del Circeo e di Gaeta.
Terracina è una delle città più importanti della provincia di Latina: con più di 40.000 abitanti è seconda solo a Latina in quanto a popolazione nel sud pontino. E' anche uno dei maggiori centri turistici della zona grazie al nascere, negli ultimi anni, di numerosi servizi di ricettività, alberghi, ristoranti e locali destinati al divertimento sul suo territorio.
Il turismo è incentrato principalmente sul mare e le splendide spiagge della costa che ogni estate attirano visitatori da ogni parte d'Italia e del mondo.
Il toponimo, citato anche come TARRACINA nelle fonti documentarie classiche, è collegato a una base TAR(R)–, di oscura provenienza.
La città è suddivisa, storicamente, in due centri: la città alta e quella bassa. La città alta è l'antico centro storico sviluppatosi in epoca medievale; la città bassa invece è quella inizialmente sviluppata in epoca romana e poi interamente rivoluzionata nel corso del XIX e XX secolo a seguito della bonifica delle paludi pontine.
Sulle origini della città si intrecciano molte leggende. La più diffusa è quella che ne attribuisce la fondazione ad un gruppo di esuli Spartani, che fuggiti dalla loro patria, approdarono sulle coste del Tirreno, dove fondarono un villaggio. Le notizie storiche più sicure la vogliono volsca, e dai Volsci che furono nel Lazio dal VI al IV secolo ricevette il nome di Anxur, in nome del loro Dio protettore. Splendente durante il periodo imperiale, decadde insieme a Roma.
Dall'XI secolo diventò proprietà ecclesiastica e proprio a Terracina, città di confine tra lo Stato Pontificio e il regno di Napoli si svolse il conclave che portò all'elezione a Sommo Pontefice di Urbano II, promotore della prima crociata per la liberazione dei luoghi santi. La memoria locale ha conservato il ricordo di questo papa, legandolo al seggio marmoreo conservato nella Cattedrale di S. Cesareo sul quale si sarebbe seduto Urbano II. Vi si tenne il primo conclave fuori Roma (1088), che elesse al soglio pontificio Urbano II; appartenne per brevi periodi ai Frangipane, agli Annibaldi e ai conti di Fondi e venne devastata dal corsaro saraceno Kaireddin Barbarossa (1534).
Dopo secoli di decadenza e abbandono per l'avanzata delle paludi, si risollevò con l'opera di bonifica parziale intrapresa da papa Pio VI (1777); occupata dai francesi, tentò una ribellione duramente repressa (1798) e soffrì gli effetti del brigantaggio; durante l'ultima guerra fu quasi completamente rasa al suolo. Nel 1800 tornò definitivamente sotto il dominio del Pontefice. In quel periodo era papa Pio VI, a cui i terracinesi unitamente a tutti gli abitanti dei centri Lepini devono molto per aver dato inizio alla bonifica delle paludi pontine. A Pio VI si deve la costruzione di un nuovo quartiere detto borgo Pio, in suo onore, o anche la Marina e il progetto del Tempio del San Salvatore.
La sintesi visiva della sua storia si coglie nell'attuale Piazza del Municipio: tratti dell'Appia romana, il Foro Emiliano, tracce del teatro romano, il capitolium; il medio evo, rappresentato dalla Cattedrale di S.Cesareo, dal Palazzo Venditti, dalla torre dei Rosa (oggi sede del Museo Civico), e dal Castello Frangipane; sempre all'interno della città antica si trovano le chiese del Purgatorio e di S.Giovanni; a breve distanza, i settecenteschi Palazzo Braschi e Palazzo della Bonifica; la parte moderna, con il Municipio.
L'economia della città è incentrata principalmente sul turismo ma Terracina è particolarmente attiva anche con la pesca, l'agricoltura e l'allevamento delle bufale, per la produzione di mozzarella.
L'agricoltura dà origine a prodotti particolari, sicuramente di nicchia, ma tipici del luogo, come la Fragola e il Moscato di Terracina.
Tantissimi i monumenti sul territorio terracinese. A cominciare dal Foro Emiliano, nella città alta, un tempo centro cittadino, ora sede della Cattedrale di San Cesareo e del Municipio.
Il suo ricco patrimonio architettonico annovera anche palazzo Venditti (XIV secolo), la torre Frumentaria (XII secolo) e la neoclassica chiesa di San Salvatore; monumenti straordinari dell'antichità sono il tempio di Giove ANXUR e i resti del CAPITOLIUM.

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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diTerracina

Agriturismi nel Comune di Terracina Tot: (5)  -  Pizzerie nel Comune di Terracina Tot: (1)  -  Ristoranti nel Comune di Terracina Tot: (4)  - 

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